Moda e shopping, dall’antica agorà all’e-commerce

Lo shopping – antidoto per lo stress o un’attività che fa la parte della cultura? Evoluzione della moda e l’e-commerce. Saldi e sconti

Ci sono piccoli grandi momenti in cui lo stress e le difficoltà del vivere quotidiano possono essere messi da parte, ritagli di tempo che hanno la strana capacità di rilassare corpo e mente. Tra queste attività è possibile annoverare senza dubbio lo shopping, ovvero quella ricerca vorticosa – da un negozio all’altro – di capi d’abbigliamento, calzature ma soprattutto borse a prezzi interessanti. Lo shopping, per definizione, è più bello se fatto in compagnia. E a dirlo è direttamente la Storia, dal momento che fin dall’Antica Grecia era consuetudine recarsi al mercato nell’agorà insieme a parenti o amici alla ricerca di spezie, vasi e tessuti. L’evoluzione di questa pratica collettiva va di pari passo con lo sviluppo del commercio e degli scambi. Nel Medioevo, ad esempio, si fanno largo le fiere ovvero i primi mercati ambulanti, capaci di richiamare grande attenzione e compratori anche da molto lontano.

La Storia racconta l’evoluzione dei costumi

Quelli che noi oggi chiamiamo ‘digital advertising’, espressione del più moderno concetto di pubblicità, erano rappresentati da saltimbanchi e musicisti che attiravano le persone dai venditori. Poi con l’arrivo del Rinascimento si fa strada il concetto del consumismo: si cercano insomma modi sempre nuovi per incuriosire e fidelizzare i clienti, specie in relazione a oggetti particolari come i gioielli e le pietre preziose. Passa il tempo e il commercio cambia ancora: con la Rivoluzione Industriale arrivano sconti e offerte, che daranno nuovo impulso ai mercati (e allo shopping) stimolando le leggi di domanda/offerta. Si iniziano così a selezionare gli acquisti anche in base al loro prezzo, tramite confronti dal vivo. Infine arriverà un nuovo e attualissimo banco di prova, quello dell’e-commerce, capace di stravolgere (ancora una volta) tutte le regole. I saldi sono il sale dello shopping, quando compaiono le indicazioni di sconti e ribassi si scatena la fantasia: prodotti d’alta moda presentano prezzi più accessibili come le borse Fendi in saldo, mentre oggetti hi-tech ed elettrodomestici utili a semplificare la vita quotidiana smettono di essere tabù perché troppo costosi. 

Le regole del mercato tra promozioni, pubblicità e saldi

Il concetto di shopping così come siamo abituati a intenderlo oggi si sviluppa in particolare nel secolo scorso e ‘dialoga’ con uno speciale interlocutore, la personalità femminile. La passione per i dettagli e il desiderio di impreziosire gli outfit in modo da catalizzare gli sguardi altrui sono ingredienti imprescindibili. E anche se molte delle attività legate allo shopping adesso si svolgono online (le app per smartphone sono l’Abc per chi ama la moda ‘in mobilità’), il piacere di fare acquisti con le amiche resta. Se facciamo un passo indietro vedremo che, poco prima dell’avvento dell’e-commerce, c’è stata anche la parentesi della vendita per corrispondenza. Nella cassetta della posta comparivano i cataloghi che vendevano un po’ di tutto, dall’intimo all’oggettistica per la casa: una tendenza d’acquisto che ha caratterizzato la fase dal Dopoguerra fino agli anni Novanta. E’ in quest’ultimo periodo storico che si piazza poi il boom dei centri commerciali, con le loro gallerie di negozi. All’orizzonte adesso ci sono sempre nuove tecnologie, da sviluppare nel nome dell’intelligenza artificiale e dell’Internet of things (letteralmente ‘internet delle cose’) per connessioni ‘smart’ anche nella vita domestica.

Leggi anche: Come evitare lo shopping compulsivo?

What do you think?

6 Comments
  • Elly
    Febbraio 10, 2020

    La tecnologia ha cambiato tutto secondo me in meglio ho apprezzato tanto il tuo articolo non è per niente banale

  • Cristina B.
    Febbraio 14, 2020

    Non potrei più vivere senzala comodità del commercio elettronico ma mi piace molto anche andare nei mercatini e girare tra le bancarelle alla ricerca del pezzo unico

  • LISA
    Febbraio 14, 2020

    Che bello questo articolo, mi è piaciuto sapere di come si sia arrivati alla moderna pubblicità, partendo dai saltimbanchi fino al digital advertising, molto brava 🙂

  • Roby
    Febbraio 15, 2020

    Ricordo benissimo la vendita per corrispondenza, molti erano scettici e non si fidavano ad acquistare per paura di possibili truffe. Ora le stesse persone acquistano spesso online, magari addirittura da smartphone!!!
    La tecnologia ci ha proprio cambiato la vita!

  • maria boiano
    Febbraio 15, 2020

    un articolo davvero interessante, io sono molto tecno e ammetto che i miei acquisti per la maggiore si svolgono sul web, anche se mi piace ancora girare per i negozi

  • Anna
    Febbraio 17, 2020

    Interessante questo tuo articolo…. io nonostante la mia dipendenza dal web acquisto sempre presso i classici negozi ….sono mentalità all’antica…. mi piace toccare ciò che acquisto